RISCHIO INCENDI ALLA CARTIERA DI CADIDAVID NUOVA ORDINANZA DEL SINDACO

Con un ordinanza di ieri (10 luglio 2020) il sindaco di Verona prendendo atto della nota del curatore fallimentare del fallimento Cartiera di Cadidavid s.r.l. del 9 luglio 2020 dove si scrive: “ …. l’impossibilità del Fallimento Cartiera di Cadidavid, a far tempo dall’11.07.2020, di assicurare il mantenimento delle misure di prevenzione incendi. Un eventuale incendio potrebbe provocare gravissima contaminazione dell’aria, con conseguente compromissione della pubblica e privata incolumità … Trattandosi di accumulo di rifiuti la cui combustione potrebbe causare grave contaminazione dell’aria, i predetti obblighi, sussistono a prescindere da analogo obbligo del Comune di Verona di svolgere d’Ufficio le attività per dare corso all’Ordinanza di Rimozione dei rifiuti a suo tempo emessa ex art. 192 D.Lgs n. 152/2006. Non si vede, peraltro, come potrebbe attuarsi diligentemente la rimozione dei rifiuti senza assicurarsi che nel frattempo i medesimi non subiscano incendi…”.

Il sindaco ordina: “… al curatore fallimentare del fallimento Cartiera di Cadidavid, dichiarato con sentenza 10/17 marzo 2020 (n. 14/2020 Reg. Fall. Tribunale di Reggio Emilia), con decorrenza dal 11 luglio 2020 e fino alla definizione delle procedure in corso per la vendita del compendio aziendale, di garantire il presidio dell’area della Cartiera di Cadidavid s.r.l. operando la vigilanza e il controllo del sito, con finalità di prevenzione/controllo indicate nel C.P.I. rilasciato dal Comando Provinciale VVFF di Verona, l’interdizione di accesso al sito e tutte le iniziative necessarie a prevenire e contrastare minacce imminenti per la salute o per l’ambiente con l’impegno ad informare costantemente le autorità in indirizzo sulle azioni progressivamente intraprese …”.

E’ da tempo che incalziamo l’amministrazione affinché intervenga sulla crisi della cartiera a Cadidavid. Questa crisi è figlia di trascuratezza e di incapacità. Ora, a fallimento in corso, la situazione diventa ancora più complessa e complicata. Chiediamo che il Comune, con la Provincia di Verona, si attivi immediatamente con il curatore fallimentare per la messa in sicurezza dell’area produttiva e che si interessi del destino dei lavoratori.

Condividi