LEGA E FDI IN PIAZZA IL 2 GIUGNO? ALTRO CHE ORGOGLIO TRICOLORE, QUESTI SONO SENZA VERGOGNA, COME MARIOTTI. DIMISSIONI SUBITO

Vedere i nipotini del collaborazionista nazista Giorgio Almirante e del secessionista Umberto Bossi scendere in piazza il 2 Giugno nel tentativo di strumentalizzare a fini elettorali ed ideologici anche la Festa della Repubblica italiana, indivisibile e antifascista, dà l’idea della disintegrazione politica e direi anche morale dell’amministrazione Sboarina.

Al posto di lavorare alla ricerca di soluzioni per la ripartenza della città, così come richiederebbe il loro ruolo istituzionale, i due maggiori partiti della maggioranza del Sindaco si preoccupano soltanto di mettere insieme la rabbia sociale contro il governo in carica nel tentativo di elemosinare un po’ di consenso sociale.

Chiarisce bene quali siano i veri intenti della mobilitazione odierna l’indegno presidente Serit Massimo Mariotti che ricorda la fede sua, e quella del suo partito, nei confronti della repubblica fantoccio di Salò, collaborazionista dei nazisti invasori dell’Italia in via di liberazione. Altro che “orgoglio tricolore”, questi l’onore e la vergogna non sanno neanche dove stia di casa. Chiediamo al Sindaco di intervenire nei confronti di Amia, socio di maggioranza di Serit, affinché Mariotti sia deposto o invitato a rassegnare le dimissioni. Chi non si riconosce nella Repubblica Italiana non può e non merita di rappresentare un’azienda controllata pubblica.

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