STALLO FILOBUS: SCARICABARILE TRA MINISTERO, AMT E COMUNE

Da un parte il Responsabile del progetto Filobus nonché direttore Amt Carlo Alberto Voi allarmato perché l’azienda non è più in grado di far fronte agli anticipi sulla realizzazione dell’opera; dall’altra parte il Ministero che continua a reclamare la completezza documentale. 

Dalla lettura del carteggio tra Amt e Ministero dei Trasporti sembra che la commedia degli errori della vicenda filobus stia toccando uno dei punti più drammatici. Nell’ultima lettera del 19 dicembre 2019 il direttore Voi, difronte all’ennesimo diniego del Ministero, sembra quasi supplicare: “Ci eravamo resi disponibili ad illustrare il materiale prodotto al fine di evitare ulteriori e non più compatibili rinvii nella erogazione del finanziamento concesso”. Ma niente, da Roma i funzionari ministeriali continuano ad elencare presunti buchi nella documentazione. 

Nel dialogo a due manca la voce del Comune di cui il direttore Amt parla al futuro su due dei sette punti contestati dal Ministero: “La richiesta di erogazione sarà trasmessa direttamente dal Comune in quanto titolare del finanziamento”. E “La delibera di approvazione del progetto ai sensi del DPR 753/80 da parte del Comune di Verona è tutt’ora al vaglio della Direzione generale del Comune”. 

Siamo quindi di fronte al solito scaricabarile tra Ministero, Comune e Amt dove a rimetterci è solamente la città. Risulta infatti confermato che ad oggi non è stato erogato un centesimo del finanziamento statale. Vale ricordare che i ritardi ad oggi accumulati sono già tali da rendere praticamente impossibile il rispetto della scadenza del gennaio 2022. Avanti di questo passo l’opera sarà un fiasco clamoroso. Il Sindaco venga a riferire in Consiglio. 

Condividi