PROJECT FINANCING AMIA: MAGGIORANZA IN TESTA CODA

Si voterà, non si voterà la revoca del project financing Amia in consiglio comunale? La maggioranza è in tilt e non sa cosa fare, divisa tra bande e senza un’idea di cosa serva ad Amia. In questi giorni sono state convocate e sconvocate più volte le conferenze dei capigruppo che dovevano dare il via libera alla proposta di delibera. La tutela dei lavoratori e delle lavoratrici di Amia, aldilà delle parole di facciata, sembra essere l’ultima preoccupazione per questa Amministrazione. 

Nella proposta di delibera si fa infatti cenno alla riprogettazione della gestione in house del servizio dei rifiuti ma non si esclude nemmeno la messa a gara. Si parla di strategie da costruire “con gli altri bacini” di gestione dei rifiuti della provincia veronese i quali, tuttavia, hanno già ribadito di non volerne sapere nulla dell’inefficiente bacino di Verona Città, che presenta una raccolta differenziata ancora al di sotto del 50%. 

La delibera propone infatti l’ennesima proroga tecnica dell’affidamento del servizio ad Amia. A distanza di 4 anni dall’approvazione del project tutte le scelte strategiche restano dunque sospese nel limbo, depotenziando così il significato di questa proposta di delibera che chiude con un passato rischioso ma non prefigura alcuna certezza futura. 

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