Con ogni probabilità la seduta del consiglio comunale di stasera con all’ordine del giorno la revoca del project financing su Amia per la gestione dei rifiuti, finirà con un’altra fumata nera. E’ quasi certo infatti che i mal di pancia all’interno della maggioranza causeranno numerose assenze con il rischio che il Consiglio venga chiuso con largo anticipo per mancanza di numero legale, oppure che la delibera venga proprio tolta dall’ordine del giorno.
E’ una situazione vergognosa e grottesca: dopo due anni e mezzo di mandato questa amministrazione e questa maggioranza non sono ancora in grado di delineare una strategia condivisa per Amia e per la gestione della raccolta dei rifiuti nella nostra città.
Come avevamo sottolineato fin dall’inizio, la proposta di revoca del rischio project financing inviata dalla Giunta al Consiglio comunale si limita ad accennare all’ipotesi di gestione in house, come del resto era l’indirizzo approvato dallo stesso Consiglio comunale su proposta dei consiglieri Bonato e Paci, ma non esclude nemmeno la messa a gara del servizio.
Oggi pomeriggio si svolgerà su questo stesso tema la tanto contesa, nei giorni scorsi, conferenza dei capigruppo, ma per uscire dall’impasse, la strategia individuata dalla maggioranza sarebbe proprio quella di rimandare tutto all’anno nuovo. Piccoli espedienti per una piccola amministrazione.
REVOCA PROJECT AMIA: MAGGIORANZA DIVISA, TUTTO RINVIATO AL 2020
