LA POLIZZA DEL PUA SAN ROCCHETTO E DEL PUA EX CARDI SONO DELLA STESSA NATURA L’AMMINISTRAZIONE VERIFICHI E LI DICHIARI DECADUTI

L’accesso agli atti effettuato sul Pua San Rocchetto conferma i nostri sospetti in merito alla fidejussione depositata in Comune, che è della stessa natura di quella del Pua dell’Ex Cardi, ovvero emessa da un intermediario slovacco e già ripudiata con comunicato ufficiale Ivass dalla società lussemburghese titolare, la Colonnade Insurance, in quanto “contraffatta”. 

Il periodo di emissione (maggio-luglio 2016) è lo stesso e anche nome e indirizzo dell’intermediario corrispondono. Ora il fatto che Colonnade Insurance già nel novembre 2016 abbia dichiarato “di non aver mai emesso in Italia polizze nel ramo cauzioni” e denunciato “polizze contraffatte intermediate con la partecipazione della società Slovak Broker s.r.o. con sede legale nella Repubblica Slovacca non abilitata ad operare in Italia” dovrebbe far drizzare non una ma due antenne all’amministrazione comunale.

Ricordiamo che la fidejussione, o cauzione, è a garanzia della capacità dell’impresa di far fonte al contribuito di sostenibilità pattuito con il Comune (1,3 milioni di euro nel caso di San Rocchetto e 1,6 milioni nel caso dell’ex Cardi), condizione fondamentale per la validità del Piano urbanistico Attuativo. Ora ci aspettiamo che anche qui il Comune si impegni a svolgere verifiche rapide e puntuali sulla polizza per poi revocare entrambi i piani. 

Facciamo presente che, con determina dell’11 Aprile, a seguito della sentenza del Tar sfavorevole al Comune su ricorso delle società di Leardini, l’Avvocatura civica ha dovuto ad accantonare già 17 mila euro per pagare le spese di lite. E’ ora che l’amministrazione si dia una mossa.

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