ARSENALE: AVANTI CON LA MACEDONIA

Altro che unitarietà, l’Arsenale è un esempio di urbanizzazione a consumo dove lo spazio viene suddiviso tra più soggetti paganti autonomi e non comunicanti. 
Rimane pubblico per lo più formalmente e a scapito di palazzi pubblici come il Verità-Montanari che verrà alienato. Non mancano infatti le aree privatizzate a partire dal mercato coperto. Assieme a quelle escluse al pubblico, come l’Accademia delle Belle Arti, le parti chiuse o privatizzate rappresentano una quota più che significativa del compendio. 
Fondamentalmente si è persa l’occasione di reperire una sistemazione definitiva per il museo di Storia Naturale il cui futuro resta scisso in più sedi che continuano ad avere disperato bisogno di investimenti che anche questa amministrazione però centellina. Un’altra grande incognita riguarda tempi e modi della bonifica. Riuscirà l’amministrazione a rispettare il cronoprogramma che si è data? Probabilmente no. 

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