CRESCE ANCORA LA NEBULOSA AGSM IN ALBANIA

Benché molte siano destinate ad essere dismesse in ragione della Legge Madia sulla razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, la nebulosa della società del gruppo Agsm continua ad arricchirsi di new entry. Eco Tirana, partecipata di Agsm Albania, assieme a Meg Albania, amministrata dal signor Vladimir Fezga, ha recentemente partorito Eco Recycling Skph, operante nel settore dei rifiuti.

A che pro? Secondo quale piano industriale? Con quali prospettive di crescita? Mistero… Vorrebbe vederci chiaro anche la Direzione Aziende Speciali e Partecipate del Comune di Verona che da due anni, precisamente dalla costituzione di Agsm Albania Holding, avvenuta nell’aprile del 2016 in assenza di piano finanziario, continua a chiedere informazioni alla capogruppo Agsm ricevendo tuttavia solo risposte frammentarie e insoddisfacenti.

Ci sono alcune situazioni che destano delle perplessità e che andrebbero approfondite, come il componente del collegio Sindacale Mattia Baù, già intermediario per la costituzione delle società albanesi del gruppo, destinatario di numerose consulenze oltremare.

Stando a quanto riporta la stampa di Tirana, Eco Recycling sarebbe impegnata a risollevare le sorti di un impianto di selezione dei rifiuti nella discarica di Sharra, a Tirana, precedentemente chiuso a seguito di un incidente mortale sul lavoro. A dare ascolto alle inchieste dei giornalisti locali, il lavoro nero sarebbe endemico e gli albanesi avrebbero un disperato bisogno di incrementare le tecnologie di separazione dei rifiuti a causa della proliferazione indiscriminata di inceneritori dove attualmente viene bruciato di tutto, plastiche e metalli compresi, con grave impatto sulle popolazioni.

Peccato che nelle regole di “ingaggio” della missione di Agsm in Albania tutto questo non compaia, l’oggetto della missione è così vago che si attaglia a tutto, perfino alla partecipazione alla costruzione di una diga ventilata dall’ex direttore generale Cigolini qualche anno fa. Idea per fortuna accantonata. Chissà cosa direbbe di tutta questa opacità il Michele Croce ante elezioni 2017…

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