AVVISO PUBBLICO PER REPERIRE LA NUOVA SEDE DEI VIGILI URBANI: SARÀ LA VOLTA BUONA?

Oggi è stata pubblicata la determina dirigenziale di approvazione della manifestazione di pubblico interesse da parte del Comune di Verona che vuole ( o vorrebbe) acquisire “in locazione spazi ad uso ufficio da destinare a sede della polizia municipale di Verona”. 

Si tratta dell’ennesimo capitolo di una saga che va avanti ormai dal 2007 quando il Convento di San Domenico, attuale e fatiscente sede sede dei vigili urbani di Verona, venne inserito dall’amministrazione Tosi Uno in un grande “risiko immobiliare” che si sgonfiò come sufflé nel giro di appena due-tre anni. 

Dopo varie ipotesi più o meno bizzarre, la questione sembrava destinata a chiudersi nel 2017 con un accordo tra il Comune e il Ministero della Difesa per l’uso della Caserma Rossani di via del Minatore. In cambio Palazzo Barbieri avrebbe dovuto investire circa 3,6 milioni di euro per la “rifunzionalizzazione” del complesso militare Dalla Bona – Pianelli – Li Gobbi a Porta Palio. Il nucleo infortunistica stradale venne trasferito alla Rossani, l’operazione avrebbe dovuto concludersi nella primavera del 2018 ma sfumò, per cause non ancora del tutto chiarite. 

Fatto sta che nella città dove gli amministratori hanno sempre sulla bocca la parola “sicurezza”, la Polizia Municipale da ormai 15 anni è costretta ad operare in spazi assolutamente inadeguati e in situazioni di sicurezza precarie. C’è da chiedersi se riusciranno a trovare in tempi ragionevoli una sistemazione decente almeno per le nuove unità cinofile… 

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