LA PROTESTA DEGLI STUDENTI E L’IPOCRISIA DELLA POLITICA

La politica applaude alla protesta degli studenti che sono in piazza per salvare la Terra dai cambiamenti climatici indotti dalle attività umane e dall’abuso delle risorse naturali, ma le risposte che arrivano da chi ha il potere sono sempre più inadeguate. 
Quando si dice che ciascuno è chiamato a fare la propria parte si intende che anche le istituzioni devono muoversi, a partire dal livello più vicino al cittadino del Comune fino ad arrivare al Governo, passando per Province e Regioni. 
Quello che invece abbiamo sotto agli occhi qui da noi, a Verona come nel Veneto, è una Regione che continua ad investire in strade anziché su ferro la gran parte del proprio bilancio della Mobilità; il Comune di Verona che emana delle misure antismog assolutamente inefficaci, al limite della presa in giro; una Provincia che sembra lavorare per depotenziare anziché incrementare il trasporto pubblico locale. 
Un mix micidiale di inefficienza, codardia e menefreghismo che ha fatto crescere la coscienza della mobilitazione e dell’inadeguatezza di questa classe politica. 

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