Il Progetto esecutivo della Variante del filobus è stata consegnato entro il 30 giugno 2018 e validato entro il 31 luglio 2018 come previsto dal protocollo ministeriale? L’ordine di servizio per la ripresa dei lavori è stato dato entro il 18 settembre 2018? Sono tutti quesiti che ho rivolto all’assessore alla Mobilità Zanotto per capire il reale stato di avanzamento del progetto Filobus. Nessuna delle prime scadenze previste dal cronoprogramma concordato col ministero e approvato dalla giunta con delibera del 6 marzo 2018 risulta al momento rispettata. Formalmente, infatti, la procedura è ancora ferma in Provincia per la verifica di assoggettamento a Valutazione di impatto ambientale.
Mentre persistono annunci circa l’“imminente” partenza dei cantieri non si sblocca il gigantesco scaricabarile tra il Comune, che sostiene di non avere a disposizioni tecnici in grado di occuparsi del filobus, e Amt, la quale da questo punto di vista versa in condizioni pietose. Mi domando allora se l’amministrazione sia consapevole delle possibili conseguenze rispetto al mancato rispetto degli impegni presi.
All’articolo 5 dell’accordo procedimentale è infatti previsto che “… Il Comune di Verona e AMT prendono atto che, in caso di mancato rispetto dei termini temporali fissati all’art. 3 per fatti agli stessi imputabili, il Ministero potrà attivare la procedura di revoca del contributo”.
FILOBUS: STIAMO RISPETTANDO IL CRONOPROGRAMMA?
