Raccogliendo l’appello lanciato da Libera e da Avviso Pubblico per l’adesione del Comune di Verona alla rete anti-mafia Libera, il consigliere di Verona Piazza Pulita Michele Bertucco, nonché candidato a Sindaco per la Coalizione civica e la Sinistra, avanza una proposta di condivisione bipartisan da portare già Lunedì 27 Marzo all’attenzione della Conferenza dei Capigruppo con l’obbiettivo di una rapida calendarizzazione per il Consiglio comunale.
“Credo che l’appello delle associazioni che oggi manifestano a Verona per la legalità e in ricordo delle vittime innocenti delle mafie vada raccolto senza ulteriori indugi – spiega Bertucco –. Mettiamo pure da parte per un momento i clamorosi errori del passato che hanno visto esponenti di primo piano dell’amministrazione non solo ignorare il pericolo di infiltrazioni mafiose nel nostro territorio, ma addirittura irridere sguaiatamente quanti lanciavano l’allarme. Lasciamo pure da parte tutto questo – prosegue – e concentriamoci su un passaggio che si sarebbe dovuto compiere già molti anni fa. La proposta di adesione a quella che allora si chiamava Carta di Pisa, il codice di autoregolamentazione contro la corruzione e il pericolo di infiltrazione malavitosa nelle pubbliche amministrazioni, in seguito ridenominato Carta di Avviso Pubblico, è stata la mia primissima proposta da capogruppo dell’opposizione nel 2012, dunque in tempi non sospetti. Purtroppo fu bocciata. Nei cinque anni successivi le indagini della magistratura e delle forze dell’ordine hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che Verona è un crocevia importante e un punto di interesse fondamentale per le mafie al Nord. Non si può più continuare ad ignorare il pericolo. E’ necessario che anche l’amministrazione comunale, lambita essa stessa in più occasioni dalle indagini, assuma i necessari anticorpi. Chiederò pertanto a tutti i capigruppo di condividere una proposta bipartisan di adesione alle rete che Libera e Avviso Pubblico stanno promuovendo in tutte le città italiane” conclude Bertucco.