Dal 30 novembre il nuovo direttore artistico delle manifestazioni teatrali del Comune di Verona, Carlo Mangolini, selezionato per selezione bandita e ri-bandita più volte a partire dalla fine del 2017, entrerà ufficialmente in carica come titolare dopo alcuni mesi di affiancamento a Giampaolo Savorelli che lascia per sopraggiunti limiti di età.
Lo stabilisce la determina dirigenziale del 18 novembre 2019 la quale svela anche che Mangolini lavorava in affiancamento di Savorelli già da settembre 2019.
Il dispositivo dispone quindi “la cessazione dell’incarico al Dr. Giampaolo Savorelli dal 30 novembre 2019”.
Mi domando se nel frattempo sono state affrontate e risolte le cause di possibile incompatibilità del nuovo direttore che proviene dal teatro Stabile di Venezia nel quale ricopriva un ruolo di certo non secondario. Si è licenziato? Ha preso aspettativa? Non tutte le soluzioni possibili risultano accettabili: quale azienda privata accetterebbe che un proprio collaboratore, tanto più se dipendente, lavori per una ditta concorrente?
ESTATE TEATRALE, MANGOLINI ORA TITOLARE DISSOLTI TUTTI I DUBBI DI INCOMPATIBILITA’?
