IL CONSIGLIO COMUNALE DI VERONA CONDANNI LE PAROLE DI LUCA CASTELLINI

L’immagine della città si tutela condannando il razzismo senza se e senza ma, dunque chiedendo l’identificazione e l’allontanamento dallo stadio dei tifosi che hanno partecipato agli ululati nei confronti di un giocatore di colore, come ha già messo in chiaro il Prefetto Cafagna, e di tutti coloro che diffondono messaggi d’odio a sfondo razzista, come quelli di Luca Castellini. La città non si difende cavillando sulle responsabilità che sono individuali e su quanti tifosi abbiano partecipato agli ululati, come invece ha fatto il Sindaco Sboarina. La mela marcia rovina l’intero cesto. 

Sul caso Balotelli il Sindaco sbaglia ancora posizione finendo per alimentare anziché smorzare la nomea di una Verona tollerante con gli intolleranti. Del resto tutt’altro che improntata alla fermezza fu anche la sua reazione nel caso degli inni ad Adolf Hitler e Rudolf Hess intonati da Luca Castellini nell’estate del 2017 al Bentegodi durante la festa dell’Hellas. Anche allora Sboarina parlò di “episodio isolato messo in moto da qualche bicchiere di troppo”. 

Castellini, capo ultrà e coordinatore di Forza Nuova per il Nord Italia, è anche l’autore di inaccettabili dichiarazioni a sfondo razzista contro gli afro-italiani rilasciati ieri ad una emittente radiofonica difronte alle quali il Sindaco cerca ancora di svicolare parlando di “responsabilità personali”. 

Castellini è una di quelle mele marce della tifoseria gialloblù che vanno isolate. Con questa mozione invito pertanto il Sindaco e la maggioranza a prenderne definitivamente le distanze condannandone le parole d’odio e segnalando il tutto agli organi competenti per eventuali accertamenti di responsabilità. 

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