NUOVO STADIO: SI RIPETE IL PASTICCIO AMMINISTRATIVO DEL FILOBUS

Siamo a circa un mese dalla scadenza dell’8 agosto, data entro la quale l’amministrazione dovrà ottenere dal Consiglio comunale la dichiarazione di pubblica utilità sul progetto di finanza relativo al nuovo stadio, e la maggioranza è ancora divisa. Non solo: nulla è arrivato all’attenzione delle commissioni consiliari e nessuna informazione è stata data ai cittadini. 
Questa amministrazione persevera nel suo metodo scombinato e pasticciato di trattare i progetti creando apprensione e disagi tra i cittadini. 
La favola del project a costo zero non attacca più: i proponenti chiederanno e otterranno varianti urbanistiche per utilizzare il territorio comunale per impiantare alberghi, negozi e centri commerciali. Rivendicheranno l’uso dei parcheggi pubblici dello Stadio. Pretenderanno che il Comune sposti il campo sinti. E tutto ciò sarebbe a costo zero per il Comune? 
Mentre si riducono gli spazi di interventi per il Consiglio comunale, la maggioranza si fodera gli occhi di prosciutto per mandare avanti un progetto gravato da mille problemi (vedere i dubbi espressi dai dirigenti comunali sulla sua sostenibilità finanziaria, oppure i disagi indotti al quartiere). E, come accaduto con il filobus, si accorgerà di essi solo quando sarà troppo tardi per affrontarli. 

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