CASA DI GIULIETTA, LA FINZIONE DELLA CONDIVISIONE

E’ lecito dubitare che quella illustrata ieri dalla giunta al gran completo sia la migliore delle soluzioni possibili per la riqualificazione della casa di Giulietta. A novembre, infatti, dunque meno di tre mesi fa, sul tavolo di lavoro dell’amministrazione c’era ancora l’ipotesi di ingresso dalla palazzina Armani e di uscita dal Teatro Nuovo. Che cosa è accaduto nel frattempo? Non è dato saperlo, perché la documentazione è stata fino a questo momento secretata, manco fosse la Casa… Bianca. 
Quello che si può dire è che anche questa soluzione brilla per mancato coinvolgimento del consiglio comunale e della commissione Cultura, che non sono stati interpellati malgrado le sostanziali variazioni apportate all’ipotesi iniziale: questione ingressi, tariffe alle stelle (3 euro visita cortile, 10 euro per casa e cortile), mancanza di un progetto complessivo sulla Cultura. In pratica hanno riproposto il progetto Mox del 2014 traslato al… 2020. La finta condivisione e la tendenza alle soluzioni pasticciate sono ormai un marchio di fabbrica di questa amministrazione, come hanno dimostrato anche la vicenda dell’Arsenale e della Fondazione Arena. 
Staremo a vedere le condizioni economiche della proposta non appena l’amministrazione toglierà il “segreto” dalla documentazione… 

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