INDIRIZZI PROVINCIALI PER IL PIANO DI BACINO: LE PERPLESSITÀ DEL COMUNE

Il Comune ha trasmesso alla Provincia il parere della Commissione IV sulle linee di indirizzo per la redazione del Piano di Bacino, un documento basilare per il corretto svolgimento della bando per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale.
Spiccano su tutte le osservazioni che abbiamo svolto in Commissione sull’integrazione tariffaria, che con lo “spezzatino” dei due lotti (uno per il servizio urbano e un altro per l’extraurbano) potrebbe non essere più garantita. La commissione ha inoltre espresso forti preoccupazioni sulla ri-articolazione delle linee urbane, che potrebbe penalizzare molti quartieri, da Borgo Milano a Montorio.
La linea di collegamento con l’aeroporto è sparita dall’ambito urbano per rispuntare nell’ambito extraurbano: questo vuol dire che non è più strategica per la città?
Come noi andiamo ripetendo da mesi, non è chiaro se la gara potrà svolgersi sulla base delle sole linee di indirizzo o se si dovrà attendere la redazione del piano di bacino vero e proprio. Finalmente questo dubbio è stato recepito anche dal Comune che lo ha girato per chiarimenti alla Provincia.
Si conferma, in definitiva, che questo bando è frutto di un colossale pasticcio poiché si è avviata una gara prima ancora di decidere che cosa vogliamo ottenere dal servizio di trasporto pubblico locale. Tutti i risultati raggiunti con la riunificazione delle aziende locali dei trasporti sono ora a rischio e non c’è traccia della tanto sbandierata integrazione tra bus e treni, per questo la commissione, su mia richiesta, ha raccomandato di curare il recupero delle stazioni ferroviarie minori, da Parona a Porta Vescovo.

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