Con gli episodi di smottamenti di terreno accaduti domenica a Novaglie e a Montorio, il territorio della Ottava Circoscrizione si conferma essere tra i più fragili della città. Ma sono tante altre le aree, compreso il centro storico allagato nel 2014 nel 2016 e in parte anche nelle settimane scorse, che con i cambiamenti climatici in atto diventano a rischio.
Chiederò quindi una commissione consigliare per audire i responsabili della protezione civile e chiedere di illustrare ciò che hanno riscontrato domenica nelle zone degli smottamenti. Chiederò inoltre di valutare l’opportunità di un aggiornamento del Piano di Protezione Civile del Comune di Verona che allo stato appare decisamente scarno e poco dettagliato.
Alla voce “Rischio idrogeologico”, ad esempio, si legge che “è possibile” che altre aree, oltre quelle storicamente conosciute e già dettagliatamente censite, rientrino nella matrice di rischio, “ed in tal senso la cartografia del rischio potrebbe essere adeguata una volta aggiornate le cartografie geologiche alle legende previste dalla D.G.R. 615/96”. A che punto sta il lavoro di aggiornamento?