Con il consiglio straordinario di Giovedì prossimo alle ore 17 andremo al “vedo” di quello che ha tutte le sembianze di un cinico bluff da parte del Sindaco: da ormai due mesi Sboarina parla infatti di un “Piano B” che dovrebbe cambiare il progetto del filobus rendendolo più “sostenibile”, ma finora il Sindaco non ha portato a casa nulla di concreto.
Affinché i suoi annunci possano incontrare un briciolo di credibilità occorre infatti un accordo con l’Ati che sta eseguendo i lavori in forza di un contratto sottoscritto nel 2016, nonché un accordo con il Ministero che deve acconsentire AD effettuare i cambiamenti necessari ai mezzi già ordinati mantenendo il criterio della guida vincolata.
La mozione collegata al Consiglio straordinario di cui il sottoscritto è il primo firmatario e nel quale verranno auditi anche i vertici Amt oltre che i comitati dei cittadini, impegna il Sindaco a relazionare sui rapporti con Amt, sull’esito degli incontri con l’Ati e con il Ministero. Gli si danno infine 30 giorni di tempo per presentare al Consiglio la “soluzione” al progetto filobus come annunciato lo scorso 4 giugno. Una soluzione completa di tutte le varianti urbanistiche necessarie, future e pregresse. Il tempo delle chiacchiere è finito, dopo più di 30 anni che si discute del mezzo di trasporto rapido di massa la città ha diritto di sapere che cosa si riuscirà a fare in concreto.