CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA FONDAZIONE ARENA: UNA CHIAMATA ALLA RESPONSABILITA’ DA PARTE DI TUTTI

Quello che proponiamo con la mozione che andrà al voto nel consiglio straordinario di oggi, è un controllo attento e serrato sull’evolversi della situazione della Fondazione Arena, con relazioni mensili alla conferenza comunale dei capigruppo e una condivisione del piano di rilancio per la stagione estiva e invernale 2020.

Molti segnali, a partire dagli appelli al confronto lanciati ultimamente dalle organizzazioni sindacali, ci dicono che l’uscita dal tunnel della nuova crisi determinata dal Coronavirus è ancora lontana.

Sindaco e Sovrintendente si rallegrano dei buoni risultati ottenuti al botteghino nella precedente stagione 2019, recentemente certificati dalla relazione semestrale del Commissario straordinario per le Fondazioni lirico-sinfoniche, ma ignorano, o fanno finta di ignorare, che la medesima relazione pone l’accento sulla mancata prosecuzione del piano di risanamento che deve necessariamente passare da una ripatrimonializzazione dell’ ex ente lirico e da una maggiore contribuzione di tutti i soci, Comune e Regione in primis.

Anche questa nuova crisi finora è stata pagata soltanto dai lavoratori che con il Fis, la cassa integrazione per i lavoratori dello spettacolo, stanno rinunciando a più della metà dello stipendio. Le relazioni sindacali sono deteriorate, ed è significativo che se non fosse stato per questa iniziativa congiunta delle minoranze, la città non avrebbe mai assistito ad un dibattito pubblico sul rilancio della Fondazione Arena in un momento così delicato.

Per il grande patrimonio di conoscenze e professionalità che la Fondazione rappresenta, e per il notevolissimo apporto economico oltre che culturale che essa garantisce alla città, è necessario che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e contribuisca al massimo delle sue possibilità per il rilancio della Fondazione Arena.

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