FONDAZIONE ARENA: SBOARINA E GASDIA SI IMBRODANO E SPAZZANO I PROBLEMI SOTTO AL TAPPETO

Come avevamo segnalato già otto giorni fa, la relazione semestrale del commissario straordinario Gianluca Sole sulle Fondazioni lirico-sinfoniche è tutt’altro che lusinghiera per Verona e la Fondazione Arena. Siamo sì, forti al botteghino, ma l’ex ente lirico risulta poco sostenuto da enti pubblici e privati. Sboarina a Gasdia si imbrodano senza capire, o facendo finta di non capire, il vero messaggio del commissario, che parla delle enormi potenzialità del festival lirico, che contare sull’anfiteatro Arena, unico al mondo, e delle gravi penalizzazioni date da una gestione carente, quasi inesistente.

Da anni sono sul tavolo i temi della ripatrimonializzazione della Fondazione Arena e della contribuzione insufficiente. Che cosa hanno fatto Sboarina e Gasdia su questo? Hanno mai sollecitato la Regione a destinare un finanziamento adeguato all’Arena di Verona? Continuano a dire di amare Verona, ma non la amano abbastanza da scomodare i loro capibastone in Regione o per dare una scossa al sonnolento mondo delle categorie economiche veronesi che dalla lirica traggono vantaggi senza investire un centesimo, tanto ci pensa Pantalone, lo Stato, che anche quest’anno ha assicurato il Fus e la cassa integrazione ai dipendenti (Fis) a fronte di nessun progetto di rilancio.

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