NUOVO STADIO GIÀ AL CAPOLINEA – MOZIONE PER LA REVOCA DELLA PUBBLICA UTILITA’

Ancora niente: da una nuova visura effettuata il 15 giugno 2020, il promesso aumento di capitale che avrebbe dovuto dare credibilità a Nuova Arena di Verona Srl, la società che si è proposta di realizzare il nuovo stadio smontando pezzo per pezzo lo stadio Bentegodi, non è ancora stato effettuato.

Inoltre, alla data del 3 giugno 2020 gli uffici comunali su nostra richiesta dichiarano che: “… ad oggi non è pervenuta a questa Area (Area Lavori Pubblici n.d.r.) alcuna nuova documentazione relativa al nuovo stadio …”.

Pertanto non è cambiato nulla dal nostro ultimo controllo del 6 marzo scorso: la società guidata dall’ex calciatore Thomas Berthold e dal manager messicano Cesar Octavio Esparza Portillo, rimane una micro-impresa da 10 mila euro di capitale sociale con tanti sogni ma pochissimi mezzi.

Che cosa hanno intenzione di fare, a questo punto, il Sindaco Sboarina e la sua amministrazione? Nel corso del 2019 i proponenti avevano fatto pressioni sul Comune affinché approvasse al più presto la dichiarazione di pubblico interesse.

Dopo la quale, avevano giurato per iscritto il 1° agosto 2019 in risposta agli accertamenti tecnici degli uffici comunali, che avrebbero effettuato una prima tranche di aumento capitale da 2,67 milioni di euro per poi crescere ulteriormente fino ad almeno 30 milioni di euro.

Il Sindaco aveva allora fatto fare le corse agli uffici e al consiglio comunale per ottenere la dichiarazione di pubblica utilità, approvata a maggioranza l’11 dicembre 2019. Ma oggi, a sette mesi di distanza, non è accaduto nulla.

O meglio: il 23 luglio 2019 Berthold ed Esparza avevano effettivamente lanciato una operazione di aumento di capitale (con scadenza 31 gennaio 2020) di 1.904 euro “con sovrapprezzo complessivo di Euro 2.671.312 euro”. Vale a dire che i sottoscrittori dell’aumento di capitale avrebbero dovuto pagare un sovrapprezzo di 1.403 euro per ogni euro di capitale sottoscritto. A quella “chiamata” però non aderì nessuno, e gli stessi titolari della nuova Arena Srl si fecero da parte non sottoscrivendo neanche un euro in più. Ciliegina sulla torta, un socio, tale “Verona Sustainable Development” con sede in Florida, entrò proprio il 31 gennaio, ma a termini di aumento di capitale ormai spirati, versando la “bella cifra” di 178 euro, senza alcun sovrapprezzo. Venne inoltre nominato un nuovo consigliere delegato, tale Aguilar Hernandez Miguel.

Ribadiamo che la richiesta di aumento di capitale non è un capriccio degli uffici comunali, ma la prova della serietà della società Nuova Arena Srl che si propone di realizzare un intervento tanto invasivo quanto ambizioso.

Che cosa aspetta ora il Sindaco a dire che questo modo di fare non è serio e che bisogna revocare la dichiarazione di pubblica utilità?

In caso contrario, nelle prossime settimane presenteremo una mozione in consiglio comunale per la revoca della pubblica utilità del progetto per il nuovo stadio.

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