LAVORO AGILE: IL COMUNE ARRANCA

Tanto tuonò che piovve: circa 15 giorni dopo l’inizio dell’emergenza Coronavirus, anche il Comune di Verona comincia ad adottare i primi provvedimenti tesi ad estendere ai dipendenti la possibilità di lavoro agile.

Oggi infatti è stata pubblicata la determina del responsabile del personale che attiva “l’istituto del lavoro agile nel Comune di Verona”. Si tratta in realtà soltanto di alcune indicazioni di massima che non fanno chiarezza nemmeno sulla diffida inviata lo scorso 13 marzo dalle organizzazione sindacali (Cgil, Uil e Csa). In ottemperanza dell’articolo 1 comma 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 Marzo 2020, i sindacati chiedevano chiarezza sulla suddivisione tra servizi comunali indifferibili, cioè quelli che devono essere resi in presenza del dipendente, e quelli differibili, vale a dire che possono essere resi a distanza attraverso, appunto, lo strumento del lavoro agile.

Mentre il lavoro agile è già una realtà in tanti contesti, pubblici e privati, il Comune di Verona, anche qui, arranca mostrando una lentezza esasperante.   

   

In allegato la determina pubblicata oggi

Condividi