TRASPARENZA PER AGSM-AIM: LA RICHIESTA E’ TRASVERSALE

L’uscita di Apindustria mostra che il tema della gara pubblica per la selezione del partner industriale di Agsm non è stato strumentalmente sollevato dalle opposizioni solo per fare polemica. Al contrario, è un tema vero e importante, come abbiamo potuto constatare anche nel recente passato quando, proprio grazie alla gara pubblica, le quote di Atv messe in vendita dalla Provincia avevano spuntato un prezzo superiore di quello richiesto dal bando. 
Ma nella scelta di adottare una procedura ad evidenza pubblica dovrebbe pesare anche il dovere e il desiderio di privilegiare quelle procedure che garantiscono la massima trasparenza delle scelte, cosa che al momento non sta avvenendo in quanto tutto è nascosto dietro il fumoso concetto di infungibilità della proposta di A2A. 
Siamo a fine febbraio e né il Consiglio né la città hanno avuto elementi sufficienti per valutare l’operazione in corso tra Agsm-Aim e A2A, la quale appare sempre più telecomandata. Valuterò l’opportunità di chiedere l’audizione dei vertici di Apindustria in Commissione comunale: tra chi si oppone a questo modo di procedere non c’è un fronte politico, c’è soltanto la ragionevole richiesta che la fusione tra Agsm e Aim parta nelle migliori condizioni possibili per Agsm. 

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