AEROPORTO, STALLO NEI PATTI PARASOCIALI CONTINUA A BLOCCARE GLI INVESTIMENTI CHE COSA INTENDONO FARE COMUNE, PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO?

Mercoledì 19 febbraio tornerà a riunirsi in seduta ordinaria l’assemblea dei soci dell’Aeroporto Catullo con un unico punto all’ordine del giorno riguardante “l’andamento generale della gestione” e il “fabbisogno finanziario della Società al fine di sostenere gli investimenti previsti”. E’ probabile che la seduta si risolverà con l’ennesimo rinvio in quanto, come è noto, appena qualche settimana fa, il 9 gennaio 2020, la ridefinizione dei patti parasociali con il socio privato, stipulati nel 2014 e sciolti 4 anni dopo nel 2018, è stata ulteriormente rinviata fino al 28 febbraio 2020. Questo significa che allo stato, i soci pubblici, Comune di Verona in testa, non hanno ancora deciso che cosa fare del futuro dello scalo. Questa situazione di indeterminatezza che si prolunga ormai da due anni, di fatto blocca l’attuazione del piano di sviluppo e del piano industriali annunciati da più di 8 anni e mai realizzati. E’ facile prevedere che il socio privato tornerà a spingere per l’aumento di capitale indispensabile a finanziare gli interventi. Che cosa faranno dunque Comune di Verona, Provincia di Verona e Camera di Commercio? La città attende di saperlo.

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