ALLARME PM10: GIA’ 20 I SUPERAMENTI DALL’INIZIO DELL’ANNO – BERTUCCO: “ANTICIPARE IL SISTEMA DI CORSIE PREFERENZIALI”

L’amministrazione comunale si dice impegnata nell’attuazione di misure strutturali per il risanamento della qualità dell’aria, ma non è così e i risultati si vedono: a ieri, 27 gennaio 2020, i giorni di superamento dei limiti giornalieri di concentrazioni di Pm10 erano già 20, vale a dire che a soli 27 giorni dall’inizio dell’anno Verona ha già consumato il 57% del numero massimo di sforamenti consentiti (35 giorni nell’arco dell’intero anno). 

Perché si continuano a prendere in giro i cittadini? C’è un solo modo per affrontare l’emergenza smog e le inevitabili polemiche sull’ingiustizia o l’inutilità dei blocchi del traffico: fornire ai cittadini un’alternativa vantaggiosa all’auto privata, e questo può essere realizzato in tempi relativamente brevi aumentando il numero di corsie preferenziali a disposizione del trasporto pubblico locale, magari anticipando le misure viabilistiche previste per il filobus. 

Le cosiddette misure strutturali continuano ad essere dichiarate ma non vengono mai messe in atto. Tutto il dibattito, locale a anche regionale, verte infatti sulla realizzazione di trafori, traforini, strade e autostrade. Di questo passo l’emergenza smog non è più una drammatica fatalità ma una scelta a cui l’immobilismo dell’amministrazione comunale e regionale condanna i cittadini veronesi e veneti. 

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