BILANCIO TRIENNALE: CONTINUA LO SPOLPAMENTO DELLE AZIENDE E LO SFRUTTAMENTO DEL TERRITORIO – ARRIVANO I NUOVI PARCHEGGI SCAMBIATORI, MA SOLO SULLA CARTA

E’ una triste continuità quella che l’amministrazione Sboarina conferma anche con il bilancio triennale 2020-2002. Continua infatti lo spolpamento delle aziende comunali che anche per questo 2020 continueranno a conferire buona parte dei loro utili all’amministrazione. In particolare Agsm sarà chiamata a contribuire per 17 milioni di euro e Solori per 700 mila euro. Altri proventi che finiranno nel buco nero di Palazzo Barbieri saranno gli utili dell’Autostrada del Brennero per 5,6 milioni, quelli dell’Autostrada A4 per 2,3 milioni e quelli della Fiera per 400 mila euro. Tra l’altro, questa voracità dell’amministrazione comunale scaligera è una delle cause che allontana da Verona eventuali partner industriali. 
In linea con le precedenti amministrazioni Tosi è anche l’insistere sulle multe da cui la giunta Sboarina confida di raccogliere 22 milioni nel 2020. 
Altro dato in continuità sono i 7 milioni di oneri di urbanizzazione che andranno a finanziare la spesa corrente, una possibilità (non un obbligo) concessa purtroppo dal passato governo Renzi, 
Le Circoscrizioni rimarranno a secco anche quest’anno, per loro l’amministrazione ha infatti stanziato poco più di un milioncino di cui poco meno di 800 mila euro destinati alle manutenzioni ordinarie. 

Il bilancio contiene per il 2020 alcuni interessanti ma altrettanto improbabili interventi: si parla infatti dell’adeguamento statico funzionale del cavalcavia viale Piave per 2,1 milioni e della realizzazione dei parcheggi scambiatori del filobus che, lo ricordiamo, non sono compresi nel finanziamento statale ma sono aggiuntivi e interamente a carico del Comune. 

Palazzo Barbieri prevede dunque di spendere 3,5 milioni di euro per quello di Verona Ovest e 3 milioni per quello di Verona Est per un totale di 6,5 milioni. Resta più di un dubbio: su quali terreni, visto che a San Michele l’area è privata e il Comune è pure in causa con la ditta che avrebbe dovuto realizzare il terzo centro commerciale di Verona Est? Ci sono già dei progetti o c’è la possibilità che il filobus debba cambiare ancora una volta tracciato? Attendiamo risposte dall’amministrazione. 

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