VERONA SUD: UNA RIVOLUZIONE AL RALLENTATORE

La grancassa dell’amministrazione riprende a far chiasso sul ribaltamento (pardon, lo sdoppiamento) del casello di Verona Sud che, udite udite, sarà pronto niente meno che nel 2025. Vale a dire che nessuno degli attuali governanti avrà, politicamente parlando, vita abbastanza lunga per vederlo effettivamente realizzato. 

Quindi oggi possono dire quello che vogliono di quest’opera. La realtà dei fatti, come ha ricordato la manifestazione dei cittadini di Verona Sud di sabato scorso, è di un continuo aumento in zona del traffico pesante, grazie alle nuove attività di logistica che continuano ad insediarsi all’ex scalo merci come in altre aree da “riqualificare” di Verona Sud. Dunque l’unica cosa per ora davvero sicura è il peggioramento della viabilità e della qualità dell’aria, mentre le soluzioni e gli interventi strutturali continuano ad essere rimandati. 

Ma che tipo di soluzione sarebbe, dopo tutto, quella dello sdoppiamento del casello? Davvero il Sindaco pensa che dopo la riconfigurazione del casello tutto il traffico se ne andrà sulle tangenziali o si fermerà al parcheggio scambiatore della Genovesa tenuto conto che soltanto all’ex Manifattura Tabacchi si stanno predisponendo 50 mila metri quadrati di nuovi parcheggi? 

Sindaco e giunta comunale la smettano di prendere in giro i cittadini di Verona Sud e spieghino come intendono gestire i 176 mila spostamenti giornalieri che lo studio del traffico redatto dalla Fiera si aspetta nell’area quando tutti gli insediamenti commerciali approvati nel corso degli anni andranno a regime! 

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