CERCOLA: LA GIUNTA RIAPRE IL PROCEDIMENTO

L’amministrazione comunale ha riaperto il procedimento di annullamento parziale della delibera di giunta dell’11 maggio 2017 (votata dall’amministrazione Tosi, che dava il via libera alla realizzazione del centro commerciale La Cercola a San Michele), per adeguarlo alla recente sentenza del Tar il quale aveva accolto una argomentazione (su cinque) dei ricorrenti. 
Si ricorderà che secondo il Tar il provvedimento di annullamento per autotutela adottato dall’amministrazione Sboarina nell’aprile 2018 era perfettamente legittimo ma non adeguatamente motivato. La Giunta ha dunque incaricato il dirigente di settore di istruire nuovamente il procedimento che dovrebbe ritornare in giunta, entro 90 giorni, con motivazioni più dettagliate. 
Tra le righe si smontano infatti le obiezioni dei legali  di Immobiliaria, la società titolare della scheda norma La Cercola, i quali avevano affermato che l’annullamento poteva essere giustificato solo da motivi di “ripristino della legalità” il che, con evidenza, non integra la fattispecie in questione. La giunta cita invece il Tar nel passaggio in cui parla dell’esercizio dell’autotutela che “non si esaurisce nel generale interesse al ripristino della legalità violata”. 
Ci auguriamo che questa volta l’amministrazione Sboarina partorisca una delibera fatta bene, che non dia adito ad ulteriori ricorsi e che metta finalmente la pietra tombale sulla vicenda del terzo centro commerciale a Verona Est, una palese follia urbanistica e commerciale. Da questa capacità, del resto, dipendono anche le sorti dei consiglieri di maggioranza che, evidentemente dietro rassicurazione del Sindaco, presente e votante in aula, la settimana scorsa avevano deciso di ignorare gli “avvertimenti” e la lettera di diffida dei legali di Immobiliaria approvando la Variante 23 comprensiva di stralcio della scheda norma La Cercola. 

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