SFORBICIATA AL FUS: IL RILANCIO DELLA FONDAZIONE ARENA E’ ANCORA TROPPO DEBOLE

La vicenda del taglio del Fus causato del basso punteggio conseguito in sede di valutazione sulla qualità del cartellone 2018, dovrebbe far accendere una spia in Fondazione Arena. Al posto di scaricare le responsabilità sulla precedente amministrazione, gli attuali vertici dell’ex ente lirico dovrebbero mettersi a lavorare per colmare il clamoroso gap che ancora esiste tra tra la stagione estiva in Arena e la stagione invernale al Filarmonico. Come ricordano i sindacati, la programmazione al Filarmonico è ancora troppo poco curata. A dirla tutta, neppure il cartellone areniano brilla per innovatività e anche questo pesa sui criteri di ripartizione del Fus. I record sbandierati quest’anno sono anche merito della clemenza del tempo che non ha fatto annullare alcuna serata. Ma potremmo non essere sempre così fortunati. Se vuole tenere il passo con gli altri grandi teatri italiani, è  necessario che l’attuale dirigenza affronti i nodi irrisolti, a partire della insufficiente capitalizzazione della Fondazione Arena rimarcata più volte dalla Corte dei Conti. 

Condividi