SUL FUTURO DEL FILOBUS E’ PREOCCUPATO ANCHE IL SINDACO – Ultimatum di Sboarina al Presidente di Amt Barini

Il 24 luglio scorso il sindaco Sboarina ha preso carta e penna e ha scritto al presidente Barini di AMT ed ha manifestato una serie di preoccupazioni sul modo con cui stanno procedendo i lavori del sistema filoviario della città di Verona.

In modo particolare il sindaco scrive: “… A fronte degli importanti impegni assunti a diverso titolo dal Comune di Verona e da Amt Spa per la realizzazione dell’opera pubblica in oggetto, secondo la scansione temporale prevista sia dall’accordo procedimentale con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sia dal contratto stipulato con l’Ati, si ribadisce l’esigenza prioritaria che Amt, per tutta la durata della fase attuativa dell’opera in programma, sia munita di una struttura adeguata … nel puntuale disimpegno degli obblighi assunti verso il Comune con la convenzione stipulata in data 15 aprile 2010 …”.

Sempre Sboarina ribadisce che nell’ambito della convenzione si è disposto che “… AMT S.p.A. si doti di un apposito gruppo di lavoro composto da personale interno prioritariamente dedicato al nuovo sistema filoviario, nonché da esperti esterni (art. 2, comma 3, della convenzione) con la finalità di allestire un’efficiente struttura di lavoro dedicata, idonea a gestire i compiti affidati e gli adempimenti tecnico – amministrativi conseguenti …”.

Ma il sindaco deve prendere atto che “… tale prescrizione rimane tuttora disattesa, anche dopo che la Giunta comunale con deliberazione n. 62 del 20 febbraio 2018, ha ulteriormente ribadito il carattere essenziale di tale disposto …”.

Per questo Sboarina conclude la lettera intimando “… ad Amt Spa di procedere, nel più breve tempo possibile, alla costituzione di un’idonea struttura dedicata …”. Avverte Amt Spa che “… tale indicazione, oltre che frutto degli impegni assunti con la convenzione, rappresenta un indirizzo vincolante del Socio unico (Comune) …”.

Infine il primo cittadino chiede “… la convocazione di un’Assemblea straordinaria sull’argomento, ove gli organi direttivi della società possano fornire un aggiornamento sullo stato dei lavori in corso alla luce del relativo crono-programma, nonché fornire ragguagli sulle modalità e tempi di reclutamento delle occorrenti risorse umane da inserire nella struttura di lavoro …”.

E’ evidente che aldilà dei sorrisi di questi giorni e delle inaugurazioni in pompa magna di poche centinaia di metri di metri permangono tutte le difficoltà e le perplessità sul Filobus. In modo particolare sul rispetto del crono programma previsto dei cantieri e sull’individuazione dei parcheggi scambiatori. Mancano, ancora, precise indicazioni sulle corsie preferenziali e su il ridisegno della viabilità cittadina.

Non è il caso di tornare sui colpevoli ritardi del passato, fatto sta che gli errori commessi sia dal Comune che da Amt denotano la mancanza di volontà di dotare la città di un sistema di trasporto pubblico rapido ed efficiente. 

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