DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DEL COMUNE DI VERONA: MOLTI I PROGETTI FERMI AL PALO

MANCANO I FINANZIAMENTI PER I LAVORI NELLE SCUOLE, NO ALL’ESTENSIONE DEL PEBA (PIANO ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE) IN TUTTI I QUARTIERI, NO A AREE VERDI CUSCINETTO A VERONA SUD
Alla ripresa dei lavori il Consiglio Comunale di Verona dovrà approvare “la verifica dello stato di attuazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2019 -20212”.
Nel DUP vengo spesso inseriti progetti che poi non trovano realizzazione per varie motivazioni (assenza di finanziamenti, mancata previsione e inserimento nella pianificazione urbanistica, mancato inserimento nel piano esecutivo di gestione, ecc.). E’ il momento in cui la propaganda elettorale lascia lo spazio alla cruda realtà. Questi i principali interventi che erano previsti e non saranno realizzati nel 2019 e anche probabilmente negli anni seguenti:
– Per mancato coordinamento con il PUMS al momento non viene avviato il “Piano integrato delle infrastrutture anche ciclabili”.
– Non verranno, per mancato inserimento nel PEG (Piano Esecutivo di Gestione), “prolungate e moltiplicate le piste ciclabili e le “Zone 30” in città, promuovendo la ciclabilità e aumentando progressivamente l’interconnessione tra le piste esistenti”.
– Per la mancanza di finanziamenti al 30 giugno 2019 si bloccano una serie di interventi su asili nidi e scuole per “Realizzare, ristrutturare e adeguare plessi scolastici, proseguire gli interventi di adeguamento normativo in materia di sicurezza e prevenzione infortuni e incendi, il rinnovo di coperture, controsoffitti e serramenti per bonificarli da materiali pericolosi o tossici e il miglioramento dell’efficienza termica e acustica…”.
– In attesa del nuovo stadio non viene elaborato “uno studio di fattibilità per la realizzazione di un Museo dello Sport cittadino” non vengono sviluppati “processi partecipativi sui temi dello sport anche in vista della prima edizione degli Stati Generali dello Sport”.
– Non è più prevista, perché non inserita nel PEG “l’attuazione del Piano Energetico Ambientale (PEAC) e del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) approvati nel 2012 dal Consiglio Comunale”.
– Non vengono attuate, perché non inserite nel PEG, le attività di “riduzione degli sprechi e i consumi di energia in tutti gli edifici comunali”.
– Non verrà, perché non inserita nel PEG, “pianificata la rimozione delle barriere architettoniche”.
– Non verrà, perché non inserito nel PEG, “redatto e approvato il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche P.E.B.A. in tutti i quartieri della città per rendere accessibili i luoghi e le strutture della città a persone a ridotta capacità motoria”.
– Non verrà, perché non inserito nel PEG “attuato e completato il Regolamento comunale del Verde”.
– Non verranno, perché non inserite nel PEG, “create aree verdi cuscinetto tra aree dismesse e resto del tessuto urbano, prioritariamente nell’area di Verona sud, a ridosso delle autostrade, sia verso la ZAI (Borgo Roma, Santa Lucia, Madonna di Campagna) che verso la Genovesa, la zona di via Mezzacampagna e il quartiere della Sacra Famiglia”.
Dopo la propaganda di questi mesi la realtà è ben diversa e le tante promesse fatte, da questa Amministrazione non vengono mantenute. In modo particolare colpiscono in negativo gli impegni non mantenuti per il PEBA, la ciclabilità, il risparmio energetico, le scuole …
Non è il caso di promettere meno e di lavorare di più?

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