Dopo la presentazione del progetto per il raddoppio del parcheggio (da 1.674 posti auto a 3.222) di VeronaFiere in Viale dell’Industria, che nel giugno scorso ha ottenuto il via libera da parte della Provincia di Verona. Ora le società Torre Sgr e “Patrizia Real Estate Investiment Management s.a.r.l. “ (società con sede in Lussemburgo), per conto della Fondazione Cariverona, hanno presentato alla Provincia di Verona la richiesta di “Verifica di Assoggettabilità alla procedura VIA (Valutazione di Impatto Ambientale)” per la realizzazione di 3 parcheggi, 2 a raso e uno interrato nell’area degli ex Magazzini Generali.
Il comparto degli ex Magazzini Generali, lo ricordiamo, ha forma triangolare ed è compreso tra Viale del Lavoro, Via dell’Agricoltura e Via S. Teresa. Ha una superficie complessiva pari a circa 105’000 mq dei quali circa 26’600 mq saranno occupati da edifici, 16’000 mq utilizzati per parcheggi a raso, area di carico-scarico con piazza di giro per l’edificio 10 e circolazioni veicolari mentre 52’400 mq saranno adibiti a giardino, fontane e percorsi pedonali.
Nella richiesta si scrive: “… In prossimità del vertice Nord del comparto verrà realizzato un parcheggio a raso di circa 2’600 mq di superficie per 94 posti auto, a Sud-Est un parcheggio a raso di circa 9’000 mq per 347 posti auto e davanti al magazzino 1 sono previsti ulteriori 69 posti auto a raso. Antistante all’edificio 10 è prevista un’autorimessa di due piani interrati, il piano primo di circa 16’800 mq di superficie, e il piano -2 più piccolo con una superficie di circa 9’400 mq. Il primo piano avrà una capienza di 494 posti auto mentre il secondo di 280 posti auto …”. Verranno realizzati complessivamente 1.284 nuovi posti auto.
Tutto si regge su un piano del traffico di Verona Sud che non è mai stato validato dagli uffici comunali; è un piano di un privato (Polo Fieristico) realizzato nell’ottobre 2012 e aggiornato a marzo 2016 dalla società Infratec su commissione del Polo Fieristico Veronese parte da un dato allarmante: sommando la capacità attrattiva delle singole iniziative urbanistiche previste a Verona Sud (nuovi uffici per circa 10 mila addetti; 5 nuovi centri commerciali più 3 grandi strutture di vendita; residenziale per 2.500 nuovi abitanti, varie attività ricettive) si dovrebbero attendere a regime circa 170 mila movimenti di veicoli motorizzati al giorno, con punte serali di circa 19 mila veicoli. Una cifra da capogiro che i tecnici avevano immediatamente ridimensionato sostenendo che l’effetto di concorrenza tra le varie iniziative, soprattutto commerciali, avrebbe di fatto ridotto della metà il traffico potenzialmente generabile.
Una pezza dietro l’altra senza alcuna visione politica o urbanistica della città e di Verona Sud.