FILOBUS: UN’AMMINISTRAZIONE DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO. IL SINDACO DICA COSA VUOLE FARE


Io credo che se la giunta fosse stata composta da 11 cittadini estratti a sorte, sul filobus ma non solo avrebbe saputo fare di meglio dell’attuale amministrazione, formata da persone che sulla carta hanno sulle spalle decenni di esperienza amministrativa, ma all’atto pratico si rivelano essere essenzialmente degli yes-man e degli schiaccia-bottoni.

Le mozioni propagandistiche della Lega e di Verona Domani per lo stop ai cantieri allo Stadio, in via San Paolo e in Borgo Venezia stanno mostrando tutti i limiti che avevo sottolineato durante la discussione consiliare: mancano tutte di variante urbanistica, il che rende le mozioni ininfluenti rispetto alle scelte di Amt che ha la responsabilità contabile, civile e penale di portare avanti i lavori consegnati nel gennaio 2016, non l’altro ieri.

Pertanto, invece di mandare gli assessori a tamponare le proteste che scoppiano nei quartieri, il Sindaco prenda per una volta una posizione chiara, e ci dica se e come intende portare avanti questa opera. Vuole continuare in questa maniera, con una programmazione alla giornata, che spesso non supera le 24 ore tanto da rendere disinformati i suoi stessi assessori, oppure per una volta vuole metterci la faccia e dare specifiche garanzie ai cittadini relativamente ai disagi che dovranno patire; agli alberi da ripristinare e, non da ultimo, all’efficacia del mezzo che senza un’adeguata previsione di corsie preferenziali sarà soltanto una fonte di costo e di sprechi per i cittadini veronesi?

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