VIABILITÀ AL COLLASSO, CITTÀ INCATTIVITA, BERTUCCO: “SI ATTIVINO ASSEMBLEE DI QUARTIERE CON I TECNICI DEL PUMS”

Protestano residenti e commercianti del centro storica a causa di condizioni di convivenza sempre più complicate; protestano i cittadini di Verona Sud perché non vengono affrontano i problemi del traffico, dell’inquinamento e della mancanza di verde pubblico. Protestano i cittadini di Ponte Crencano per la mancanza di soluzioni su via Mameli che con il filobus imbottiglierà l’intero quartiere. In molti altri quartieri, da Borgo Venezia a Borgo Trento, il filobus non lo vogliono proprio. E’ difficile immaginare, a fronte di una situazione così critica, una risposta più inetta da parte dell’amministrazione comunale, la quale si limita a fornire generiche rassicurazioni al comitato più prestigioso o che grida più forte. 
Cosa potrebbe fare di diverso? Ad esempio potrebbe riunire comitati, cittadini e associazioni attorno ad un tavolo assieme ai tecnici che stanno lavorando al Pums. Possibilmente con assemblee serali nei vari quartieri e non con eventi organizzati alle 10 del mattino di giorno feriale a cui nessuno può partecipare, come accaduto per l’unico evento partecipativo organizzato nell’ambito del Pums. A due anni dalle elezioni questa amministrazione è chiamata a prendersi delle responsabilità sull’evoluzione in senso sostenibile della mobilità cittadina, prendendo impegni su potenziamento del trasporto pubblico, sviluppo della ciclabilità, sull’allargamento della ztl e sulle pedonalizzazioni. 

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