SBOARINA COME CONTE, RUOLO DIMEZZATO

Il ruolo del Sindaco Sboarina assomiglia sempre di più a quello del premier Conte che deve passare la maggior parte del suo tempo a tenere a bada una maggioranza oltre modo litigiosa. A dare la linea all’amministrazione è ora Gasparato di Verona Domani, ora la Lega di Zavarise, che con l’ingresso di Rando (tempismo perfetto, come al solito…) è diventato il vero partito di maggioranza relativa (7 consiglieri e ben 4 assessori). Dal basso dei suoi due consiglieri, a Verona Domani basta comunque qualche “raffreddore strategico” per metter in crisi l’amministrazione che in consiglio fa sempre più fatica a garantire il numero legale.
La prima vittima illustre di questa baraonda politica potrebbe essere proprio il nuovo stadio, l’unico progetto a cui Sboarina tenga ancora. Oppure la riorganizzazione degli ingressi della Casa di Giulietta, rimesso in discussione dal ricorso al Tar dei nuovi arrivati di Juliet’s Farm. Nuove divergenze politiche stanno rallentando anche il ritorno in Consiglio comunale della Variante 23, mentre sua Amia e sulle strategie di aggregazione di Agsm c’è una netta spaccatura tra i fedelissimi del Sindaco e il resto della maggioranza…


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