Salgono a tre i ricorsi presentati da Italiana Costruzioni contro il Comune di Verona sulla riqualificazione dell’Arsenale. L’ultimo è stato notificato l’8 gennaio scorso e punta ad annullare la delibera di giunta numero 316 del 29 ottobre 2018 con cui teoricamente l’amministrazione prendeva atto degli indirizzi usciti dalla Commissione temporanea sull’Arsenale e dello studio del Politecnico di Milano sulle destinazioni future all’interno del compendio. Proprio oggi, lunedì 14 Gennaio, gli uffici hanno pubblicato la determina che costituisce il Comune in giudizio contro Italiana Costruzioni.
In precedenza (31 ottobre 2018) la ditta aveva impugnato anche la la delibera del Consiglio comunale numero 31 del 21 giugno 2018 con cui l’assemblea comunale adeguava le previsioni sull’Arsenale contenute in Variante 23. Infine, è ancora pendente al Consiglio di Stato il primo ricorso contro la revoca del project financing dell’amministrazione Tosi, già bocciato dal Tar.
La strategia è chiara: bombardare la città di ricorsi nella speranza di fare arretrare il Consiglio comunale rispetto alla decisione già presa. Si tratta di un interferenza legittima perché consentita dalla legge ma gravemente inopportuna perché tesa ad impedire alla città di decidere su un bene comune come l’Arsenale.