PARCO ALLO SCALO: COMINCIARE A DARE CONCRETEZZA ALLE PROMESSE

Invece di fare le analisi del sangue ai comitati dei cittadini, il Sindaco si preoccupi di dare un po’ di concretezza alla promessa del Central Park allo scalo merci. Qui non è in discussione l’orientamento del governo sulla Tav, c’entra il fatto che è già trascorso un anno e mezzo di amministrazione senza che si sia vista una sola azione concreta sulla principale promessa elettorale del Sindaco.

Per questo motivo ho presentato la proposta di delibera che impegna l’amministrazione a chiedere alla Regione la variazione delle previsioni urbanistiche sullo scalo. Poiché il Paque vigente prevede parco soltanto su metà dell’area dello scalo, questa mi sembra la prima cosa da fare se vogliamo avvicinarci almeno di poco all’obiettivo.

Se Sboarina ha un piano per aggirare le leggi urbanistiche vigenti, sarei curioso di ascoltarlo, in caso contrario è opportuno che convochi i tecnici comunali che hanno già rinviato all’11 dicembre l’esame della proposta con la scusa che sono oberati di impegni. Non credo tuttavia che l’analisi di una variante urbanistica in seconda lettura come la Variante 23 possa assorbire l’intera capacità di elaborazione della macchina comunale, mi sembra piuttosto l’ennesimo tentativo di prendere tempo.

Qui infatti non è in discussione il governo ma la capacità dell’amministrazione di mantener fede alle promesse fatte a Verona Sud.

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