FONDAZIONE ARENA: BUONI I RISULTATI, PESSIMI I VERTICI

La stagione lirica 2018 presenta un buon risultato economico e di pubblico purtroppo in parte compromesso da una squadra di vertice inadeguata e litigiosa che ha perfino rinunciato a “metterci la faccia” nella tradizionale conferenza stampa di fine stagione sostituita con un semplice comunicato stampa.

I numeri dimostrano che quando c’è attenzione per la qualità, i risultati arrivano e il ritorno economico pure. Di questo dobbiamo ringraziare prima di tutto i lavoratori, che hanno sacrificato parte del loro salario per portare l’ente fuori dalle sabbie mobili della gestione Tosi-Girondini, ma anche gli ultimi commissari che si sono avvicendati i quali, oltre al taglio degli stipendi, hanno riportato la “macchina” sui binari della razionalità gestionale ed economica.

Il pericolo ora è che il lavoro fatto venga vanificato dalle divergenze degli attuali vertici, evidentemente male assortiti e con visioni diametralmente opposte di ciò che dovrebbe essere e diventare la Fondazione Arena.

Non aiuta nemmeno il governo, che non ha ancora erogato la gran pare dei fondi della Bray necessari a mettere in sicurezza la Fondazione.

E’ necessario andare oltre tutte queste difficoltà e ripartire con un nuovo piano di rilancio che accompagni Fondazione Arena fuori dallo stato di emergenza restituendo ai lavoratori gli stipendi tagliati e migliorando qualità e attrattività della proposta.

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