PROJECT FINANCING PER LE MULTE NON PAGATE A RISCHIO L’EQUILIBRIO ECONOMICO DI SO.LO.RI

Lo scorso 5 luglio 2018, per le solite vie informali della decisione di giunta (n. 1294), l’amministrazione Sboarina, seguendo le orme dell’amministrazione Tosi, ha infatti, su richiesta degli uffici, “… espresso parere favorevole sul prosieguo dell’iter volto alla predisposizione del provvedimento per la dichiarazione di pubblico interesse della proposta di project financing per il servizio di incasso delle sanzioni comunali per le infrazioni al Codice della Strada (CDS) ed esecuzione lavori di manutenzione e messa in sicurezza della viabilità – ex articolo 208 CDS …”.

La proposta è stata avanzata da un’associazione temporanea di imprese formata da Novares Spa, società iscritta all’albo dei riscossori privati di tributi pubblici locali; A4 Mobility, società dell’arcipelago Serenissima Autostrade, e altre due imprese di costruzioni, Segnalstrade Veneta e Consorzio Stabile Europeo.

In breve, l’Ati propone di anticipare al Comune i proventi delle multe non pagate che provvederà poi lei a recuperare per proprio conto riservandosi, naturalmente, una adeguata remunerazione dello sforzo. Non solo: la proposta risparmierebbe al Comune anche la fatica di reinvestire sul territorio i proventi delle multe. Anche a questo penseranno a tutto i proponenti nel pieno rispetto della legge che obbliga a reinvestire parte dei proventi delle multe in opere di sicurezza stradale.
Ma perché i privati dovrebbero essere più efficienti nel servizio di riscossione? Il mistero è spiegato a pagina 13 della Relazione tecnica illustrativa, che ci riserviamo di approfondire a nostra volta, dove si legge: “ A differenza del metodo di riscossione mediante “ruolo”, attività che può protrarsi anche per anni senza garantire un esito positivo, lo strumento della ‘ingiunzione fiscale’ riveste tutti i pregi di flessibilità e speditezza”.

Tradotto significa che se non paghi entro 60 giorni arriva l’ufficiale giudiziario a pignorarti la televisione. Una forma molto antipatica di regolare i conti tra amministrazioni pubbliche e cittadini, progressivamente abbandonata proprio per questa ragione. Ma se sono i privati ad occuparsi del lavoro sporco… la giunta si frega già le mani.

Tutto questo però mette a rischio il futuro di So.Lo.Ri. come viene evidenziato nella nota della Direzione Aziende (PG n. 394797 del 28/12/2017) che scrive: “… Ritiene inoltre opportuno evidenziare che la sottrazione dell’affidamento del servizio in parola a So.Lo.Ri. SpA potrebbe compromettere l’equilibrio economico della società …”.

Sordo agli esiti fallimentari dell’applicazione del project financing alle opere pubbliche (vedi il flop della Pedomontana ma anche del Traforo delle Torricelle) il Sindaco di Verona Federico Sboarina è deciso ad andare avanti con l’esame dell’ultima trovata del momento: un project financing per l’incasso delle multe per violazione del codice della strada e il possibile fallimento della società So.Lo.Ri.

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