VILLA PULLÈ: SEGNALAZIONE/ESPOSTO ALLA SOPRINTENDENZA PER SALVARLA DALLO SFACELO

Nella mattinata odierna ho inviato alla Soprintendenza di Verona una segnalazione riguardante la condizione di Villa Pullè: trattandosi di edificio storico è preciso dovere della proprietà, tanto più quando essa è un ente pubblico come l’Inps, provvedere alla preservazione del patrimonio artistico che ha in dotazione. Confido che, come già avvenuto l’anno scorso sulla questione dei tetti dell’Arsenale, la Soprintendenza obblighi la proprietà ad effettuare gli interventi necessari a scongiurare il pericolo di crolli, facendo così un primo passo in direzione di salvare la villa dalla fase di degrado totale in cui è entrata da anni. Credo che il continuo rimpallo di responsabilità tra Comune e Inps debba finire: dopo la messa in sicurezza del patrimonio artistico e architettonico, occorre che i due soggetti riprendano il confronto per la riconversione dell’immobile e che si dia attuazione alla convenzione con il Comune, ad oggi rimasta lettera morta, per l’apertura alla cittadinanza del parco con l’abbattimento di un pezzo di muro e la riqualificazione del verde.

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