“Finalmente c’è una visione di città che non si adegua alle richieste di investimento dei privati, ma con un’amministrazione comunale che chiede ai privati di lavorare insieme con un obiettivo condiviso”. A meno di 20 giorni dall’aver pronunciato queste parole relativamente alle scelte compiute sulla Variante 23 e a quelle da compiere sulla Variante 29, il Sindaco si contraddice e si rimangia tutto aprendo la gestione dei forti e delle mura storiche della città alle proposte dei privati senza prima aver approvato uno straccio di piano di gestione. Ma siamo alla fiera dell’est?
Il minimo che può accadere è di vederne di tutti i colori: alberghi, ristoranti, piscine e campi sportivi a snaturare l’ambito per cui, lo ricordiamo, Verona è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Sembrava essere chiaro che il Parco delle Mura e dei Forti così come il Parco dell’Adige e quello delle Colline devono condividere una visione unitaria in cui è l’amministrazione pubblica a fissare limiti, criteri e direzione della necessaria valorizzazione. Numerosi emendamenti in questo senso sono stati bocciati negli ultimi mesi. Il rischio è che il patrimonio dell’umanità si trasformi in una fiera di paese.
SINDACO INAUGURA FIERA DEI FORTI E DELLE MURE STORICHE: VENGHINO SIORI VENGHINO!
