RILANCIO PROMOZIONE TURISTICA: BANDO AI CAMPANILISMI

Il successo di pubblico che continua a riscontrare il servizio di informazione turistica svolto dallo Iat di Viale degli Alpini testimonia la forza e allo stesso tempo la debolezza del nostro sistema di promozione turistica, che da un lato può contare su un territorio vario (lago, pianura, montagna) e ricco di attrattività, tradizioni e peculiarità, ma che, da un altro lato, è sempre di più preda di localismi ingiustificati per lo più a sfondo politico.
E’ impensabile che, ai tempi di Internet, non esista ancora un portale unico che raggruppi e presenti ai turisti tutte le proposte di tutti i diversi territori. Per avere un quadro completo della proposta turistica veronese il visitatore dovrebbe “navigare” su decine di siti. Su questa polverizzazione delle iniziative, di cui gli Iat sono stati le prime vittime sacrificali, la Regione Veneto porta responsabilità pesantissime, ma da parte dei centri di responsabilità locali (Comune di Verona, Comuni del Lago, Lessinia, Pianura) non si assiste ad alcuna iniziativa volta ad integrare l’offerta. Questo rappresenta un grave danno per il turismo veronese che da qualche anno sta godendo di un periodo di grazia.

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