VERONA SUD LASCIATA A BAGNOMARIA

La scelta di portare la caserma dei vigili del fuoco alla Genovesa segna un punto importante nel ridisegno di Verona Sud. Dopo otto mesi di governo della città, anche l’amministrazione Sboarina dovrebbe cominciare a dare qualche indicazione, possibilmente condivisa e partecipata, su che cosa intende fare di questa parte della città. A parte la snervante lentezza con cui avanzano le questioni del parcheggio scambiatore, del deposito mezzi pubblici e del nuovo filobus, si attendono misure di riordino rigorose dal punto di vista urbanistico e della mobilità. Oppure l’amministrazione intende proseguire con la politica tosiana dei grandi insediamenti commerciali o logistici disseminati ovunque, giustificati da una rotonda e da studi del traffico più che accomodanti? Senza un visione di insieme politicamente e intellettualmente onesta, continueremo ad assistere a disagi come quelli della rotonda Esselunga, che risolve i problemi di afflusso dell’insediamento commerciale ma, come stiamo verificando in questi mesi, non quelli della viabilità generale.

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