ALLARGAMENTO PARCO DI SANTA TERESA: DECISIONE ATTESA PER METÀ DICEMBRE

Già nella commissione consiliare di ieri e successivamente anche durante la seduta di Consiglio, la maggioranza ha chiesto di congelare fino a metà dicembre la mia proposta per l’allargamento del parco di Santa Teresa, così da avere il tempo di valutare alcuni interventi di carattere generale su Verona Sud.

Come Verona e Sinistra in Comune abbiamo accettato di buon grado, tanto più sembra esserci convergenza tra maggioranza e opposizione sia sul merito che sul metodo della proposta.

Ricordo che si tratta di estendere il Parco di Santa Teresa – inaugurato l’anno scorso ma risultato eccessivamente penalizzato da alcune varianti decise dall’amministrazione Tosi – accorpando ad esso le 3 aree pubbliche afferenti all’ex Prusst di viale dell’Industria (altra operazione fallita sotto la precedente giunta…) opportunamente riconvertite a verde pubblico mediante variante urbanistica.

Poiché solo due delle tre aree sono di proprietà comunale, mentre la terza appartiene ad Ater, si tratterà di riconoscere ad Ater un credito edilizio e di valutare se tale compensazione urbanistica si renda necessaria anche sulle aree comunali, visto e considerato che sulla carta sono terreni edificabili.

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