Dopo le polemiche e gli allarmi degli ultimi mesi sull’uso del glifosato come diserbante in agricoltura e nella cura del verde pubblico, tocca al Comune di Verona dare indicazioni chiare sull’uso dei pesticidi ammessi nella gestione del verde e dell’arredo urbano.
Il direttore dell’area gestione del territorio ha infatti nominato il gruppo di lavoro che che dovrà stendere una proposta di regolamento sull’uso dei prodotti fitosanitari sul nostro territorio. Esiste già una bozza di regolamento stilata dalla Regione Veneto che recepisce le indicazioni fornite a livello nazionale dal Pan (Piano d’Azione nazionale) del 2014 e prima ancora dalla direttiva comunitaria 2009/128/Ce, ma come Gruppo di Verona e Sinistra in Comune ci auguriamo che le scelte che verranno compiute saranno quanto più avanzate possibile, spingendo la gestione del verde pubblico cittadino verso l’uso di prodotti per l’agricoltura biologica come già succede in molte altre città.
La questione glifosate, che ha tenuto banco per mesi, è paradigmatica di prodotti chimici di larga diffusione che ad un certo punto si scopre essere potenzialmente dannosi per l’uomo. Il Ministero competente ha già fortemente limitato le condizioni di utilizzo del glifosate ma sono servite anche le indicazioni di quei singoli Comuni, anche veronesi, che nel frattempo lo avevano messo al bando.
Al di là degli aspetti tecnici e dei costi, capitoli tutt’altro che trascurabili, non va dimenticato che ciò che si usa nelle strade cittadine, nelle aree verdi e anche nei campi finisce nel corpo e nei piatti dei cittadini e dei loro figli, a casa come a scuola. E’ necessario dunque che il Comune si faccia carico di questa responsabilità.