Quote Atv: chiesto un Consiglio Straordinario

Michele Bertucco Atv Verona

10/03/2017 – La decisione di non esercitare il diritto di opzione sulle quote Atv messe in vendita dalla Provincia, presa in solitaria dal Sindaco di Verona Flavio Tosi senza il coinvolgimento del Consiglio comunale e forzando la mano ad Amt, rappresenta una fatto gravissimo che getta ombre sul futuro del servizio e sulla tenuta occupazionale dell’azienda. Non tanto per il contenuto ma per il metodo. I patti parasociali che il Sindaco ha personalmente concordato con la controparte Fnm tutelano solo l’attuale presidente e il direttore generale. I lombardi ricevono in cambio il completo controllo dell’azienda per i prossimi anni. Nulla viene detto sui necessari investimenti futuri e sulla tutela dei livelli occupazionali. Tosi ha gestito questa operazione come se fosse affare suo e non patrimonio della città. Assieme alle altre minoranze riteniamo pertanto necessario riaccendere i riflettori su questa vicenda, ragion per cui chiederemo la convocazione di un consiglio straordinario al quale inviteremo i lavoratori di Atv, l’attuale dirigenza, i rappresentanti sindacali e la controparte Fnm.

Michele Bertucco, Verona Piazza Pulita

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