Lirica: finalmente parole chiare dagli addetti ai lavori

04/03/2017 – La soluzione alla crisi della lirica veronese data dal sovrintendente Giuliano Polo mette a nudo le bugie e gli errori del Sindaco di Verona e conferma quanto sosteniamo da anni, e cioè che se ben gestita la Fondazione Arena è perfettamente in grado di produrre utili, come del restano anticipano le attese dei risultati dell’ultimo esercizio.
Nel percorso di risanamento stanno avendo un ruolo decisivo i sacrifici dei lavoratori della Fondazione Arena ma anche il riconoscimento che Arena Extra e Museo Amo rappresentano una insopportabile zavorra che il Sindaco, di concerto con l’amico Girondini, hanno legato ai piedi dell’ente lirico.
Finalmente si ritorna a parlare anche di trasparenza e si mette in chiaro una volta per tutte che Lirica Spa non è un progetto fattibile, non solo perché esce dal quadro normativo della gestione delle attività liriche, ma anche perché pensare di gestire la lirica per soli tre mesi all’anno significa non aver capito il ruolo profondo di questa attività a Verona e in Italia.

Michele Bertucco, Verona Piazza Pulita

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